Bancarotta fraudolenta

Avvocato per reati di Bancarotta Fraudolenta – Roma

Grazie all’esperienza maturata negli anni e al costante aggiornamento professionale, lo Studio degli avvocati Buggea & Melendez offre tutto il supporto necessario ai propri assistiti coinvolti in un processo penale per i reati di bancarotta fraudolenta.

Il reato di bancarotta è contenuto nel Regio Decreto n. 267 del 16 marzo 1942 e contemplato dalla Legge Fallimentare, modificata dal Decreto-Legge n. 59 del 3 maggio 2016, convertito e modificato della Legge n. 119 del 30 giugno 2016, in vigore dal 3 luglio 2016 e oggi anche dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.

Si ha bancarotta a seguito di specifici comportamenti lesivi nei confronti dei creditori da parte dell’imprenditore in liquidazione giudiziale, ovvero dichiarato fallito.

L’intento della legge è quello di mantenere una situazione di par condicio tra i creditori, ovvero che ognuno di essi possa essere soddisfatto nei propri crediti dalla procedura fallimentare.
In base alla gravità e all’intenzionalità dei fatti che hanno determinato la bancarotta, essa viene distinta in semplice (art. 217 della Legge Fallimentare, che contempla comportamenti imprudenti dell’imprenditore che costituiscono una colpa) e fraudolenta (art. 216 della Legge Fallimentare, che contempla la presenza di dolo, ovvero un atto deliberato e malevolo da parte dell’imprenditore fallito).

La bancarotta viene inoltre distinta in propria o impropria a seconda che riguardi i reati commessi dall’imprenditore fallito (o dai soci illimitatamente responsabili), oppure da persone che rivestono posizioni specifiche nell’impresa (per esempio amministratori, sindaci, direttori generali) ai sensi dell’art. 223 della Legge Fallimentare.

L’articolo 216 della Legge Fallimentare distinguea sua volta la bancarotta in fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale.

La bancarotta fraudolenta patrimoniale (o per distrazione), punita con la reclusione da tre a dieci anni, si ha quando l’imprenditore o l’amministratore della società sottrae, nasconde, distrae o distrugge beni o risorse finanziarie dal proprio patrimonio o da quello della società per arricchire se stesso, privando così i creditori di qualsiasi forma di garanzia patrimoniale su cui potersi soddisfare.

La bancarotta documentale punisce (sempre con la reclusione tra tre e dieci anni) l’imprenditore che sottrae, distrugge o falsifica in tutto o in parte i libri o le altre scritture contabili, rendendo quindi impossibile la ricostruzione del patrimonio o del movimento degli affari allo scopo di procurarsi un ingiusto profitto, arrecando allo stesso tempo un danno ai creditori.

La bancarotta preferenziale punisce con la reclusione da uno a cinque anni l’imprenditore che, prima o durante la procedura di liquidazione giudiziale, esegue dei pagamenti o simula dei diritti di prelazione a favore di alcuni creditori a danno di altri, minando così la par condicio creditorum, ovvero la parità di trattamento tra creditori.

Se la tua necessità è quella di un’accurata consulenza preliminare e preventiva nel caso di fallimento o di essere assistito in un processo penale per i reati di bancarotta fraudolenta, gli avvocati penalisti Buggea e Melendez possono offrirti tutto il supporto necessario e un’assistenza immediata.

Se avete bisogno di una consulenza legale relativa al diritto d’impresa, potete contattare lo Studio Buggea & Melendez al +39 0656556251 o inviando una mail a info@buggeamelendez.com